“Attacco la Kamchatka con tre armate!”.
Basterebbe questa frase per descrivere lo spirito ludico di RisiKo!, il celebre gioco da tavolo “rovina-amicizie” in grado di appassionare sia i giocatori più casual sia quelli più navigati nel mondo dei board game.
Dal momento che a Novegro Borsa Scambio ci sono anche giochi in scatola vintage, vogliamo passare in rassegna cinque particolari versioni di RisiKo! che (forse) non conosci.
RisiKo!: le differenze con la versione internazionale Risk
Prima di dare il via alla nostra piccola carrellata, è importante fare una premessa con delle precisazioni di cui non tutti sono a conoscenza. RisiKo!, nello specifico, è già di per sé una versione alternativa di Risk (il nome con cui il gioco è conosciuto internazionalmente).
Ci sono varie differenze tra il regolamento italiano e quello internazionale (che presenta a sua volta altri cambiamenti a seconda del Paese), ma quella principale risiede nel bilanciamento del sistema di attacco e di difesa: in RisiKo! è possibile difendere con tre dadi mentre in Risk se ne possono usare solo due. Ciò fa sì che nella versione italiana il giocatore sia naturalmente più cauto nel decidere quando attaccare e che in quella internazionale sia invece incoraggiato a sferrare un attacco più spesso.
Un altro aspetto non secondario riguarda gli obiettivi da completare per vincere la partita: in RisiKo!, di default, ogni giocatore ha uno scopo segreto (es: distruggi tutte le armate verdi, conquista 24 territori etc.) mentre nel Risk statunitense occorre eliminare tutti gli avversari conquistando così l’intera mappa. La versione americana prevede comunque la possibilità di usare le carte con gli obiettivi ma solo come variante del regolamento standard.
Le edizioni del gioco che analizziamo di seguito sono sia di Risk che di RisiKo!.
Castle Risk: battaglie in Europa
Castle Risk (1986) ha come ambientazione l’Europa di un non precisato periodo del XIX secolo e vede sei diversi imperi (francese, britannico, russo, tedesco, ottomano e austriaco) combattere tra di loro.
A differenza del Risk originale, ogni giocatore sceglie dove stabilire la capitale del suo impero (denominata “castello”). Se quest’ultima viene conquistata, il partecipante perde la partita e si prosegue fino a quando rimane un solo giocatore. Tra le altre differenze spiccano l’assenza delle carte territorio, l’ottenimento delle armate alla fine del turno (non all’inizio come di consueto) e la presenza di carte personaggio in grado di influire sulle sorti della battaglia.
S.P.Q.RisiKo!: anarchia militare nell’Impero Romano
S.P.Q.RisiKo! (2005) è stato creato dal game designer italiano Spartaco Albertarelli ed è ambientato nel periodo dell’Impero Romano noto come “anarchia militare” (dal 235 d.C al 284 d.C, ossia dalla salita al potere di Massimino Trace a quella di Diocleziano).
I legionari romani e le loro imbarcazioni triremi sostituiscono i carri armati dell’edizione classica e la mappa ricalca i territori dell’Impero Romano (con 45 Province e 12 aree di mare). Oltre agli aspetti innovativi di puro design, questa versione presenta un sistema di punti vittoria per vincere la partita e la possibilità di effettuare combattimenti via mare o navali.
Risk: The Lord Of The Rings
Le battaglie per la Terra di Mezzo della saga del Signore degli Anelli hanno ispirato numerosi giochi da tavolo e fra questi c’è anche la versione di Risk del 2002.
La mappa, ovviamente, rappresenta i territori della Terra di Mezzo e i giocatori possono decidere se schierarsi con la fazione del Bene o con quella del Male. Per ognuna di queste due fazioni ci sono due armate. Le armate del bene includono le seguenti unità: arcieri elfici, cavalieri di Rohan e aquile. Quelle del Male, invece, sono composte da orchetti, Nazgul e troll di caverna.
Un’altra particolarità da sottolineare è la meccanica dell’Unico Anello, che fa terminare la partita nel momento in cui non è più sul terreno di gioco.
Nel 2003 è stata rilasciata una Trilogy Edition con numerosi contenuti aggiuntivi.
Risk: Star Wars – Original Trilogy Edition
Sono state realizzate diverse versioni di Risk a tema Star Wars, ma forse la più interessante è la Original Trilogy Edition del 2006.
La mappa è una vera e propria plancia galattica e le miniature sono quelle dei personaggi, delle macchine da guerra e delle navicelle spaziali della saga fantascientifica di George Lucas
Ogni giocatore può prendere le parti di una delle tre alleanze disponibili, che hanno tutte un obiettivo predeterminato:
- I Ribelli: il loro scopo è trovare l’Imperatore, che si nasconde in una delle sua Basi Imperiali
- L’Impero: vince la partita quando riesce a sconfiggere tutte le forze ribelli
- Gli Hutt: il loro obiettivo è conquistare dieci dei tredici pianeti contenenti risorse
L’impero può servirsi della Morte Nera per terrorizzare tutti i giocatori e i Ribelli possono accrescere la loro Forza attaccando le Basi Imperiali. I protagonisti e i nemici della trilogia originale (Luke Skywalker, Han Solo, Darth Vader, Boba Fett etc.) sono inoltre presenti sotto forma di carte che, come nel caso di Castle Risk, possono influenzare gli esiti delle battaglie.
RisiKo!: Batman – La caduta di Gotham City
“Io sono la vendetta! Io sono la notte! Io sono Batman!”.
Poteva mancare un’edizione di RisiKo! dedicata all’uomo pipistrello di casa DC Comics? In questa versione, lanciata sul mercato nel 2021, i giocatori non ricoprono il ruolo di Batman, bensì degli schieramenti guidati dai suoi storici villain (Joker, Bane, Harley Quinn, l’Enigmista, Mr.Freeze e Catwoman).
I personaggi, in particolare, si sfidano per il dominio della mappa di Gotham City: per vincere è possibile conquistare tutti i territori oppure portare a termine uno dei tre obiettivi comuni a tutti i giocatori. Ogni villain è inoltre dotato di poteri speciali, attivabili se si raggiungono dei goal del proprio “Piano Criminale”. Questi poteri, ovviamente, danno importanti vantaggi in partita.
E Batman? Se nei fumetti l’alter ego di Bruce Wayne è l’incubo dei criminali, in questo RisiKo! potrebbe essere l’incubo dei giocatori: se nello stesso turno esce 5 volte il numero 1, la miniatura di Batman irrompe sul tabellone liberando completamente una o più zone occupate.
Da sottolineare, infine, la presenza di semplici ma esteticamente appaganti miniature che rappresentano gli scagnozzi, le moto e i blindati a disposizione dei partecipanti.
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