STAR WARS: I GIOCATTOLI STORICI E LE ACTION FIGURE PIÙ RARE

Che la Forza sia con te, giovane Padawan!

Oggi è il 4 maggio ed è lo Star Wars Day, la giornata in cui si celebra in tutto il mondo la celeberrima e immarcescibile saga di fantascienza creata dal Maestro George Lucas. L’universo di Guerre Stellari, a distanza di 45 anni dall’omonima pellicola del 1977, è tutto fuorché passato in secondo piano e si è, anzi, espanso in un’infinita pletora di altre pellicole, serie tv, serie animate, fumetti, romanzi, videogiochi, mattoncini Lego, giocattoli e molto altro.

Per celebrare questa ricorrenza, abbiamo deciso, in vista della prossima edizione del 5 giugno di Borsa Scambio, di riscoprire insieme a voi alcuni dei balocchi più memorabili di questo franchise con un piccolo focus sui più rari e costosi che si possono trovare nel circuito collezionistico.

Star Wars: una retrospettiva sui giocattoli fondamentali

Ma quanti giocattoli di Star Wars sono stati prodotti dalle origini fino ad oggi?

È difficile dare una risposta precisa, ma una cosa è certa: sono davvero tantissimi!

Dal momento che non basterebbe un’intera enciclopedia per catalogarli tutti, ci concentreremo esclusivamente sulle prime action figure della Kenner, ossia quelle che hanno fatto letteralmente esplodere il mercato dei giocattoli nella seconda metà degli anni ’70 e negli anni ’80.

Dopo una serie di rifiuti ricevuti dal demiurgo del brand George Lucas da parte di varie aziende di giocattoli (dovuti, essenzialmente, al poco tempo a disposizione da destinare alla produzione), la Kenner acconsente ad occuparsi della creazione di una linea di action figure dedicate ai personaggi di Star Wars.

Nel 1977 il primo film della saga riscuote un successo clamoroso e, di conseguenza, aumenta vertiginosamente la richiesta dei relativi giocattoli da parte del pubblico di bambini e di appassionati. La Kenner, non riuscendo a stare dietro ai ritmi produttivi necessari per rispondere alla domanda, si limita quindi a rilasciare sul mercato delle versioni rimaneggiate di figure realizzate in precedenza ma le vendite sono comunque alle stelle.

Credits: denofgeek.com

Lo Star Wars Early Bird Certificate Package: un’iniziativa di marketing che ha fatto scuola

I giocattoli vanno a ruba in poco tempo e la Kenner si trova quindi impossibilitata a inviare ai negozi tutte le figure richieste entro il periodo natalizio. Per questa ragione, decide quindi di ricorrere a una strategia di marketing che, successivamente, diventa progressivamente la normalità per molti settori produttivi.

Lo Star Wars Early Bird Certificate Package, in particolare, consiste in un cartonato vuoto acquistabile negli store, che dà però diritto a ricevere anticipatamente per posta 4 figure su 14 (nello specifico, quelle di Luke Skywalker, della Principessa Leila, di R2-D2 e di Chewbacca) della collezione originale. Per ricevere i giocattoli occorre aspettare a lungo, anche fino a 6 mesi (un’attesa inaccettabile per i tempi odierni), ma l’entusiasmo del pubblico è talmente grande da riuscire a passare sopra questo aspetto.

L’iniziativa, che è, di fatto, uno dei primi esempi di pre-order di un prodotto, si rivela un vero e proprio exploit, e contribuisce alle stratosferiche vendite della Kenner: a un anno dal loro lancio, in particolare, si registrano 40 milioni di figure vendute con un fatturato di 100 milioni di dollari.

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La figure promozionale di Boba-Fett e i mini-rigs

Nel 1979, a due anni dall’uscita del film poi noto come Episodio IV- Una Nuova Speranza, la Kenner ha ormai consolidato la sua macchina produttiva ed è riuscita a realizzare una figure per praticamente tutti i personaggi di Star Wars conosciuti fino ad allora (compresi quelli secondari). L’Impero Colpisce Ancora sarebbe uscito nel 1980 e, come piccola anteprima del film, viene rilasciata una figure promozionale del cacciatore di taglie Boba-Fett (ottenibile con quattro prove di acquisto di altri giocattoli). Inizialmente questo giocattolo, nelle intenzioni dell’azienda, avrebbe dovuto sparare un piccolo razzo dallo zaino, una feature che è stata però rimossa per ragioni di sicurezza. Un bambino, infatti, era morto soffocato dopo aver ingerito il missile di un giocattolo simile di Battlestar Galactica e la Kenner decide quindi di correre ai ripari, spedendo una versione di Boba-Fett priva di quell’accessorio e scusandosi con gli acquirenti. Attualmente esistono circa 200 prototipi della figure del cacciatore di taglie dotate di missile e i prezzi sono veramente da capogiro.

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Le spettacolari battaglie della seconda pellicola spingono l’azienda statunitense a diversificare la propria offerta e vengono così prodotte altre tipologie di balocchi. Tra questi ultimi spiccano dei modellini in scala delle astronavi (Millenium Falcon compreso), in cui, spesso, è possibile inserire delle figure alte 10 cm. Nonostante la loro ottima fattura e i buoni risultati di vendita, queste astronavi e le relative action figure non riescono a sfondare davvero a causa del prezzo abbastanza elevato per gli standard dell’epoca.

Credits: hakes.com

Per questo motivo la Kenner decide di ripiegare sui più economici mini-rigs, piccoli veicoli (con personaggi in scala) non presenti nel film che riscuotono però un successo incredibile.

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Credits: cyberdude.it

La serie micro, invece, consiste in playset, personaggi e veicoli di dimensioni ancora più piccole (simile ai soldatini): il prezzo è ulteriormente ribassato rispetto ai mini-rigs ma la linea di giocattoli viene ricordata come un vero e proprio flop.

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Credits: Dallas Vintage Toys
Credits: cremascota.com

Le figure di Il Ritorno Dello Jedi e la fine dei giocattoli di Star Wars storici

Dopo l’insuccesso della serie micro, la Kenner trova nuova linfa vitale grazie alle figure realizzate per Il Ritorno Dello Jedi, uscito al cinema nel 1983. Tuttavia, dopo questo terzo periodo di boom, le vendite dei giocattoli e l’interesse del pubblico nei confronti di Star Wars comincia a calare sensibilmente, complici anche le dichiarazioni di George Lucas di quegli anni relativi alla non prosecuzione della saga (dichiarazioni che, come tutti sappiamo, si sarebbero poi rivelate non vere).

Credits: action-figure-resource.com

I vertici della Kenner, disperati all’idea di perdere i guadagni di una delle loro “galline dalle uova d’oro”, inviano persino alla Lucasfilm delle sceneggiature per dei sequel del terzo lungometraggio che vengono però ignorati.

La fine dei giocattoli storici di Star Wars a firma Kenner è datata 1985, ma fino al 2000 circa continuano a essere lanciate sul mercato altre serie. Queste serie, nello specifico, sono il risultato dell’acquisizione dell’azienda da parte della Hasbro nel 1991 e tra esse è bene ricordare la linea Power Of The Force, durata dal 1995 al 1999. Con la produzione delle figure di Episodio 1 – La Minaccia Fantasma (1999) scompare definitivamente il logo Kenner dai balocchi di Guerre Stellari e comincia a una nuova era industriale per questi prodotti.

Una figure della serie Power Of The Force Hasbro/Kenner in vendita all’edizione di Borsa Scambio del 27 febbraio 2022

Le 5 figure più rare e costose

Dopo questo piccolo tuffo nel passato è arrivato il momento delle 5 figure di Star Wars più rare e costose. Se volete accaparrarvele, sappiate che spenderete decine di migliaia di dollari!

Bib Fortuna Kenner – 1982

Bib Fortuna, l’assistente di Jabba The Hut, è decisamente un personaggio secondario nella saga di Guerre Stellari ed è forse anche per questa ragione che la sua figure con il mantello bianco (tratta dalla linea dedicata a L’Impero Colpisce Ancora) è così costosa: un suo esemplare è stato venduto all’asta per 28556 dollari.

Darth Vader con spada laser telescopica Kenner – 1977

Questo giocattolo rappresenta il villain più iconico della saga di Lucas e ha una particolarità: la sua spada laser “telescopica” (allungabile) è presente solo nei primi modelli ed è stata poi modificata in quanto piuttosto fragile. Secondo Business Insider la figure in questione ha un valore medio di circa 30000 dollari.

Vlix Glasslite -1988

Il personaggio rappresentato da questa action figure è poco conosciuto poiché è tratto dalla serie animata Droids del 1985, uno spin-off di Star Wars finito nel dimenticatoio che narra le avventure di C-3PO e R2-D2. L’azienda brasiliana Glasslite ottiene i diritti per la vendita dei giocattoli tratti da questa serie in Brasile e Vlix ha oggi un costo di 45000 dollari.

Obi Wan Kenobi con spada laser telescopica gialla Kenner – 1977

Nel mondo del collezionismo, i pezzi che riportano degli errori valgono spesso una fortuna. È il caso di questo Obi-Wan Kenobi con spada laser telescopica gialla: fa strano vedere lo jedi con un’arma dal colore diverso dal suo caratteristico azzurro/blu e fa ancora più strano sapere che il suo valore arriva a 76000 dollari.

Rocket Launcher Boba-Fett Kenner – 1979

Come accennato in precedenza, i prototipi delle figure promozionali di Boba-Fett dotate di missile raggiungono cifre astronomiche. Uno di essi, per esempio, è stato venduto all’asta per circa 185000 dollari!

Ti aspettiamo a Borsa Scambio!

Ami i giocattoli di Star Wars e, in generale, tutti quelli del passato?

Allora ti aspettiamo alla prossima edizione di Borsa Scambio con tanti espositori specializzati in balocchi vintage di ogni genere.

Appuntamento domenica 5 giugno presso il padiglione C del Parco Esposizioni Novegro.

Sitografia

https://cyberdude.it/2020/12/21/star-wars-kenner-action-figures-valore/

https://ca.movies.yahoo.com/the-first-worst-star-wars-christmas-a-look-182628649.html

https://www.worthpoint.com/worthopedia/vintage-star-wars-figure-boba-fett-1778844929

https://starwars.fandom.com/wiki/Main_Page

https://galacticfigures.com

https://www.familyminded.com/s/pricey-star-wars-toys-most-expensive-952f2b80e3e5469c