A NOVEGRO LE PIÙ BELLE GILERA E GUZZI DI TUTTI I TEMPI

QUANDO ARCORE VOLEVA DIRE GILERA

Per tanti anni la fama di Arcore è stata legata alle sue straordinarie motociclette. Parecchi dei modelli più rappresentativi  saranno esposti alla 80a edizione della Mostra scambio di auto, moto, cicli e ricambi d’epoca al Parco Esposizioni Novegro, dal 18 al 20 febbraio 2022.

L’edizione invernale della tradizionale Mostra scambio sarà anche l’occasione per concludere degnamente i festeggiamenti per i 100 anni della Moto Guzzi, culminati nelle Giornate Mondiali Guzzi del 2021.

Per tanti anni, il nome di Arcore era sinonimo di Gilera, che qui aveva i suoi stabilimenti. Da qui sono usciti tutti i più grandi capolavori prodotti dalla Casa dei due Anelli intrecciati, uno dei marchi più famosi dell’allora vivacissima ed imbattibile industria motociclistica italiana.

Dal 18 al 20 febbraio alcuni preziosi modelli Gilera saranno esposti a Novegro (grazie alla collaborazione del Registro Storico Gilera) per quella che si preannuncia come la più eccezionale delle attrazioni della prossima Mostra-scambio di auto, moto, cicli e ricambi d’epoca: una rassegna tematica che condurrà i visitatori lungo quasi 90 anni di storia industriale e sportiva, in un emozionante percorso attraverso il vissuto di tre generazioni di appassionati.

Alla Gilera sono legate alcune delle pagine più gloriose del nostro motociclismo sportivo: nelle competizioni il momento magico della Gilera è stato negli anni Cinquanta, contro avversari che si chiamavano Norton, AJS, BMW, Moto Guzzi, MV Agusta. La Casa di Arcore conquistò sei titoli nel Campionato mondiale classe 500,  due con Umberto Masetti, tre con Geoff Duke, uno con Libero Liberati e cinque  titoli mondiali di Marca

Una rivista d’epoca con due Gilera in copertina

Ma la Gilera vanta anche un altro primato: quello di vincere non solo nella velocità ma anche nelle gare fuoristrada (off – road), dominando varie “6 Giorni Internazionali” e gare di Regolarità in Italia ed all’estero. Più recenti sono i successi alla Parigi-Dakar ed al Rally dei Faraoni. Alla tradizionale mostra scambio di auto, moto, cicli e ricambi d’epoca non mancheranno esemplari che hanno fatto la storia del motociclismo italiano. 

La Mostra-Scambio di Novegro offre quindi la migliore opportunità per ricordare questa storia gloriosa. La Mostra-Scambio con la sua tradizione, il suo dinamismo e la grande offerta di prodotti e servizi consente al pubblico non solo di ammirare esemplari preservati in ogni dettaglio ma anche di trovare componenti e informazioni necessari per eseguire restauri e  recuperi di motociclette, biciclette, auto e automezzi di lavoro che costituiscono testimonianze importanti della nostra storia industriale.

Cento anni di  Moto Guzzi

Fine settimana d’eccezione per gli amanti delle due ruote, motorizzate e non, quello in programma al Parco Esposizioni Novegro, alle porte di Milano, dal 18 al 20 febbraio prossimi.

L’edizione invernale della tradizionale mostra scambio di auto, moto e cicli d’epoca e ricambi, sarà l’occasione per concludere degnamente i festeggiamenti per i 100 anni della Moto Guzzi.

Paolo Campanelli e la sua Moto Guzzi a Ferrara (1954)

Ad onor del vero l’omaggio alle motociclette di Mandello del Lario avviene con un anno di ritardo rispetto all’esatta ricorrenza, ma poco importa: quella di Novegro sarà un’occasione unica per ammirare tutte assieme le poderose Moto Guzzi da corsa che hanno fatto ancor più grande la storia della Moto Guzzi dall’inizio degli anni Venti fino ad arrivare ai giorni nostri.

Bruno Ruffo sfreccia sulla sua Moto Guzzi 250 (1949)

Tra le moto da ammirare esposte a Novegro la Moto Guzzi 250 Compressore del 1939, la Otto Cilindri del 1957, la Bialbero 350 del 1956, la bicilindrica  500 del 1951, la 250 Monoalbero del 1951, la Moto Guzzi  Sport 15, la Moto Guzzi Norge e altre ancora.

Le Gilera esposte

MOTO GILERA 500 cc VTGSE  “8 bulloni”  1939

Evoluzione dei nuovi modelli VT in produzione dal 1935, la 500 VTGSE, che ebbe vita relativamente breve a causa della guerra e della preparazione della successiva evoluzione, la Saturno, è stata una affidabile e competitiva moto da turismo veloce ed anche da gara (con leggere modifiche in particolare alla testa) su circuiti, prove su strada e di gran fondo, come la Milano – Taranto ed il circuito del Lario.  Fra i tanti piloti, si ricordano Alberto Ascari ed Ettore Villa

MOTO GILERA 500 cc SATURNO Competizione  1947

La più famosa e versatile delle monocilindriche di Arcore nasce nel 1940 progettata da Luigi Salmaggi ma entra in produzione dopo la guerra. Ne verranno prodotti circa 6.200 esemplari, molti dei quali -circa 200- destinati alle gare nazionali ed internazionali, una delle migliori macchine a disposizione dei privati.

Nel campo corse, la Competizione evolve nel telaio e nel motore nelle sempre più potenti versioni Sanremo e Piuma, portate in gara vittoriosamente fino alla metà degli anni ’60.

Innumerevoli le vittorie in tutta Europa e Sudamerica:  tra queste spiccano le cinque vittorie ottenute sul circuito di Ospedaletti (Im)

MOTO GILERA 500 cc SATURNO Sanremo                   1949

La più famosa e versatile delle monocilindriche di Arcore nasce nel 1940 progettata da Luigi Salmaggi ma entra in produzione dopo la guerra. Ne verranno prodotti circa 6.200 esemplari, molti dei quali -circa 200- destinati alle gare nazionali ed internazionali, una delle migliori macchine a disposizione dei privati.

Nel campo corse, la Competizione evolve nel telaio e nel motore nelle sempre più potenti versioni Sanremo e Piuma, portate in gara vittoriosamente fino alla metà degli anni ’60.

Innumerevoli le vittorie in tutta Europa e Sudamerica:  tra queste spiccano le cinque vittorie ottenute sul circuito di Ospedaletti (Im)

MOTO GILERA 500 cc SATURNO Piuma             1951

La più famosa e versatile delle monocilindriche di Arcore nasce nel 1940 progettata da Luigi Salmaggi ma entra in produzione dopo la guerra. Ne verranno prodotti circa 6.200 esemplari, molti dei quali -circa 200- destinati alle gare nazionali ed internazionali, una delle migliori macchine a disposizione dei privati.

Nel campo corse, la Competizione evolve nel telaio e nel motore nelle sempre più potenti versioni Sanremo e Piuma, portate in gara vittoriosamente fino alla metà degli anni ’60.

Innumerevoli le vittorie in tutta Europa e Sudamerica:  tra queste spiccano le cinque vittorie ottenute sul circuito di Ospedaletti (Im)

MOTO GILERA 4 CILINDRI 500 cc   1948 – 1957

Erede per molti aspetti del lungo lavoro di sviluppo del disegno originario di Carlo Gianini del 1933, il motore raffreddato ad aria nasce nel 1947 ad opera di Piero Remor:  una continua opera di affinamento -dovuta allo stesso Giuseppe Gilera, a Franco Passoni e ad Alessandro Colombo per il motore ed ai preziosi suggerimenti di piloti e collaudatori, Duke per primo- ha consentito di mantenere la macchina ai vertici delle prestazioni, permettendo a molti piloti di gareggiare vittoriosamente tra il 1949 ed il 1957, anno del ritiro ufficiale dalle gare.

Nell’albo d’oro figurano 6 Mondiali Piloti, 5 mondiali Marche, 2 records mondiali di velocità (1957), 7 Campionati Italiani Piloti e numerosissime vittorie in Europa, Sud America, Sud Africa ed Australia.

Tra i grandi piloti: Pagani, Masetti, Milani, Duke, Amstrong, McIntyre, Liberati e molti altri

MOTO GILERA  125 CC GP                  1956

Il progetto è di Franco Passoni per rispondere ad una scelta di Ferruccio Gilera di misurarsi in pista in questa classe. Il modello debutta nel maggio 1956 a Monza e vince nettamente davanti alla migliore concorrenza.

Purtroppo la morte di Ferruccio  l’ottobre dello stesso anno ed il ritiro dalle corse nel 1957 non permettono alla “Gilerina” la necessaria evoluzione per raggiungere la maturità.  Dopo aver vinto due gare internazionali ed una nazionale, dimostra il suo potenziale nel corso dei tentivi di record a Monza, 1957, dove stabilisce tre primati mondiali con Ferri alla guida.

Piloti furono Ferri e Vezzalini

MOTO GILERA 175   cc  F2  1957

Questo modello debutta in gara nel 1957, destinata a circuiti stradali, Campionato Juniores e gare di gran fondo come il Motogiro.  Anche in questo caso mancò il tempo per la necessaria messa a punto, ma le potenzialità del mezzo risultano bene in evidenza nei tre records mondiali di velocità ottenuti nel novembre 1957 sulla pista di Monza con Ferri alla guida:  nel tentativo sull’ora furono percorsi km. 208,521.

MOTO GILERA SATURNO BIALBERO PIUMA 560 cc    1990

Progettato per competere nel Campionato italiano supermono, deriva il motore dalla RC con un telaio leggermente modificato rispetto a quello di serie:  diversi e più raffinati i cerchi ed il sistema frenante.  Oltre alla versione competizione, fu approntata una speciale versione definita “Anniversary” in occasione degli 80 anni della Casa.

Le Guzzi esposte

MOTO GUZZI  500 cc CONDOR  del 1939  

Fino allo scoppio della Guerra ne furono costruite 69 unità cedute in parte alla Milizia della Strada, fra cui venivano arruolati tutti i maggiori corridori del momento. 32 cv e 145 kg. di peso. I modelli preparati dalla casa con largo impiego di leghe leggere vedevano il peso scendere fino a 125 kg, come quella usata da Nello Pagani al Circuito del Lario. Altro pilota di punta del Condor fu Enrico Lorenzetti.

MOTO GUZZI  250 cc ALBATROS aggiornata GAMBALUNGHINO del 1950

 La carriera dell’Albatros durò dal 1939 al 1949. Nel dopoguerra questa moto assunse il ruolo di macchina di punta della Casa per la classe 250. Nel 1949 lascerà il posto al Gambalunghino che era destinato ai piloti ufficiali. Questo modello esposto è stato nel tempo aggiornato ufficialmente. 

MOTO GUZZI 1225 cc  MGS 01 

Il recente ritorno alle corse della Moto Guzzi lo si deve a questo modello che ha vinto le gare BOTT  Battle of The Twins a Daytona nel 2006 e 2007, competizioni riservate alle grosse bicilindriche con il pilota italiano Gianfranco Guareschi.

MOTO GUZZI 500 cc 8 CILINDRI DEL 1956

E’ la più famosa e super  tecnica moto da corsa di tutti i tempi. Un gioiello dal frazionamento che non ha più trovato imitatori , da un’idea di Giulio Cesare Carcano coadiuvato da Umberto Todero ed Enrico Cantoni. 150 kg di peso per una velocità massima di 275 kmh !  Il ritiro dalle competizioni della Casa di Mandello nel 1957, insieme a Gilera e Mondial,  tronco’ prematuramente il volo di questa favolosa macchina. I fortunati piloti che la usarono furono Giuseppe  Colnago, Bill Lomas , Dickie Dale,  Ken Kavanagh, Keith Campbell .

MOTO GUZZI 350 cc BIALBERO del 1956 

Questa leggerissima e velocissima monocilindrica bialbero assicurò ai suoi piloti il Campionato Mondiale della classe 350 ininterrottamente dal 1953 al 1957. I piloti erano Fergus Anderson, Bill Lomas e Keith Campbell.

MOTO GUZZI 250 cc GAMBALUNGHINO del 1953

Nata per caso da un’idea di Enrico Lorenzetti nel 1949, divenne la moto ufficiale della Guzzi e le permise di vincere il primo Campionato Mondiale del 1949 con Bruno Ruffo.  Un capolavoro di funzionalità e anticipatore di quelle ricerche aerodinamiche che negli anni successivi permisero alla Guzzi di imporsi molte volte sugli avversari.

Ti aspettiamo in fiera!

L’appuntamento è dunque fissato per il week-end del 18,19 e 20 febbraio 2022 prossimi al Parco Esposizioni Novegro, alle porte di Milano, per un omaggio alla produzione motociclistica italiana che tanto ha contribuito alla motorizzazione di massa.