Diffondere una maggiore cultura della bici in ambito urbano e far scoprire tutte le potenzialità di questo fantastico mezzo di trasporto a pedali.
Ecco gli obiettivi che si è posta Ilaria Fiorillo, che negli ultimi anni si è fatta conoscere sul web grazie alla sua pagina Instagram “Milano In Bicicletta” e a tutti gli altri canali di comunicazione legati ad essa.
La giovane, in particolare, si impegna quotidianamente a produrre contenuti volti a incoraggiare l’utilizzo della bici nella metropoli meneghina e anche in tutto il resto dello Stivale.
Ilaria sarà presente a Italia Vacanze (10/11/12 marzo 2023) nella giornata di venerdì nelle vesti di relatrice di una conferenza, incentrata sul cicloturismo e con un accenno sui vantaggi della combo bicicletta + camper.
In attesa dell’appuntamento di questo weekend, abbiamo intervistato la ciclista, che ci ha raccontato il suo amore per la due ruote e i relativi progetti che porta avanti.
“Milano in Bicicletta”: la nascita della passione
Ilaria ha iniziato a pedalare quando era bambina ma ha iniziato a utilizzarla con molta più frequenza la bicicletta durante il suo periodo universitario.
“Ho imparato ad andare in bici da piccola con l’aiuto dei miei nonni e la uso da sempre. Tuttavia, questo mezzo è diventato indispensabile quando mi sono trasferita a Roma per studiare all’università – ha spiegato la blogger – La capitale, infatti, ha delle problematiche legate al trasporto pubblico e quindi la bicicletta mi ha dato l’indipendenza che mi serviva per i miei spostamenti. Nel 2019 sono arrivata a Milano, dove ho avuto modo di esplorare luoghi «bike-friendly» all’interno della città e anche al di fuori di essa (grazie al collegamento con l’esterno costituito dai Navigli). In questo frangente, usufruendo del bonus mobilità, ho acquistato una due ruote più performante e adatta alle mie esigenze”.
L’apertura dei canali social
La ciclista, sentendo il bisogno di condividere la sua passione con altri amanti della bici, ha aperto la sua pagina Instagram nel 2020.
“«Milano In Bicicletta» è nata quasi per gioco durante il lockdown di tre anni fa, quando mi trovavo a casa a causa della chiusura del ristorante in cui lavoravo – ha raccontato Ilaria – Ho iniziato a pubblicare post relativi ai miei giri in bici per la città e sono entrata in contatto con persone che vivevano le mie stesse esperienze. Da lì la pagina è cresciuta sempre di più e ho quindi deciso di curare maggiormente i miei contenuti, producendo anche quelli volti alla sensibilizzazione sull’uso della due ruote negli ambienti urbani. Con la mia attività sui social ho avuto modo di intraprendere collaborazioni di diverso tipo e mi sono avvicinata anche al cicloturismo. In quest’ultimo contesto, ho condiviso con i miei follower tutti gli step del mio viaggio in bici da Milano a Foggia, un’esperienza che mi ha fatto capire cosa significa davvero viaggiare in bicicletta e che potrebbe incentivare chi è titubante a provare a farlo”.
Il “Progetto AbbracciaMI”
La volontà della blogger di promuovere l’uso della bici a Milano si è concretizzata nel “Progetto AbbracciaMI”, fondato da Marco Mazzei nel 2018 e portato avanti da Ilaria e da Angelo Lisco di Love Me Tandem.
“Il «Progetto AbbracciaMI» è un perimetro di 70 km della città interamente percorribile in bicicletta – ha spiegato la ciclista – Il percorso si concentra principalmente su piste ciclabili, parchi, strade secondarie e altre zone meno blasonate della metropoli. Una volta al mese organizziamo delle pedalate di gruppo ma lo si può sempre percorrere, anche in assenza di eventi particolari. È una forma di cicloturismo di prossimità: ho notato che sono tanti i milanesi che si stupiscono per tutti i luoghi suggestivi che non conoscevano e che scoprono tramite questo progetto”.
L’importanza della bici a Milano
In una città con molto traffico come quella meneghina, la bicicletta assume sicuramente un ruolo di grande importanza.
“A Milano stanno visibilmente aumentando le persone che usano la bici quotidianamente per andare al lavoro e, con grande probabilità, cresceranno ancora di più in primavera – ha affermato Ilaria- Ciononostante, la metropoli, che sarebbe perfetta in quanto costruita su un territorio pianeggiante, non è ancora pronta ad accogliere così tante due ruote: mancano le infrastrutture adatte (piste ciclabili, rastrelliere, corsie ciclabili etc.) e la cultura della bici. Risolvere la carenza di infrastrutture non è sicuramente facile per la burocrazia e le spese che esse comportano. È però immediatamente possibile fare di più per sensibilizzare i cittadini sull’uso della bicicletta e per invitare gli automobilisti a prestare più attenzione ai ciclisti. Quando sono stata a Valencia, invece, ho constatato che c’è una differenza abissale sulla sensibilità nei confronti di queste tematiche”.
La conferenza a Italia Vacanze
Come menzionato in precedenza in questo articolo, la blogger terrà una conferenza a Italia Vacanze nella giornata di venerdì 10 marzo.
“Durante il mio momento di approfondimento vorrei far capire che per fare cicloturismo non è necessario avere l’ultimo modello di bici e che si può passare una bella vacanza anche senza particolari predisposizioni fisiche – ha sottolineato Ilaria – Per quanto concerne l’esperienza bicicletta + camper, sto pensando alle Isole Canarie come possibile location”.
I punti di forza della bicicletta
Ma quali sono i punti di forza della bicicletta in città rispetto agli altri mezzi di trasporto?
La risposta, come ha fatto notare Ilaria, è tutto fuorché scontata: “Ci sono vari punti di forza. Il primo è la possibilità di raggiungere velocemente tutti i luoghi: il trasporto pubblico, infatti, non ferma quasi mai nel punto esatto dove i cittadini vogliono arrivare. Il secondo vantaggio è l’opportunità di tenersi in forma con l’esercizio fisico quotidiano: in tal senso, dei recenti studi hanno dimostrato che pedalare per arrivare al lavoro rende più produttivi durante la prima parte della giornata. Il terzo punto di forza equivale alla riduzione del traffico e dell’inquinamento: più bici ci sono, più si respira aria pulita. In generale, mi piace dire che chi va in bicicletta aiuta sé stesso e gli altri”.
Consigli per i ciclisti urbani
La blogger, infine, ha voluto lasciare dei consigli a chi punta a utilizzare più spesso la bici in un ambiente urbano: “Il primo step è avere la bici sempre in ordine: un sellino messo nella giusta posizione, per esempio, è fondamentale se si vuole pedalare bene. Un’altra cosa che consiglio è di dedicare più tempo alla programmazione degli itinerari: quelli consigliati dal GPS sono talvolta imprecisi ed è quindi meglio fare delle ricerche personali per trovare dei parchi e delle strade meno trafficate”.
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