Un’enciclopedia vivente sul camper e su tutto ciò che è affine a questo mezzo di trasporto e stile di vita.
Così si potrebbe definire Cristiano Fabris, giornalista e blogger conosciuto sul web come “Liberamente in Camper“. Fabris, in particolare, sarà presente all’edizione di Italia Vacanze del 10/11/12 marzo 2023 e sarà relatore di numerose conferenze ricche info preziose per vivere al meglio il turismo itinerante. Puoi trovare la lista di tutti i suoi momenti di approfondimento qui.
In attesa della manifestazione novegrina dedicata a chi ama la vacanza all’aria aperta, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Cristiano, che ci ha raccontato la sua grande passione per il mondo dei camper e cosa significa effettivamente vivere al suo interno.
Da quanto tempo si interessa al camper e alle vacanze all’aria aperta in generale?
Io sono nato in una Fiat 500 Giardinetta e all’età di sei mesi sono stato portato in campeggio, quindi nel mio cromosoma c’è il campeggio. Devo tutta la mia conoscenza e passione a mio papà.
Quando ha cominciato la Sua attività giornalistica e divulgativa relativa al mondo camper e dintorni?
Avevo 27 anni quando la mia azienda di allora, per cui lavoravo come impiegato buyer, mi mise in cassa integrazione. Decisi di scrivere una lettera, descrivendo la mia passione e il mio lavoro di buyer, al direttore di Caravan&Camper (a quel tempo Antonio Mazzucchelli) per chiedere di pubblicare la mia richiesta lavorativa. Magari tra i lettori della rivista c’era qualche responsabile dell’Ufficio del Personale di un’azienda che produceva camper e avrei potuto proporre la mia candidatura. Antonio mi rispose che avrebbe pubblicato la mia lettera, ma che nel contempo, se volevo, potevo collaborare con la rivista. Iniziai così a scrivere la rubrica dei motori: le auto ideali per trainare il caravan.
Quali sono le mete più belle che ha visitato?
Sono davvero tante quelle belle e poche quelle dove non tornerei. Sicuramente il fascino del grande nord come la Lapponia, o in viaggio sino a Capo Nord, merita almeno una volta nella vita, come le scogliere della Normandia o la costa atlantica del Portogallo rappresentano la gioia nel cuore. In Italia amo andare nei luoghi lontani dal turismo di massa, quelli in cui il tempo sembra essersi fermato agli anni ’60, in cui le porte delle case restano aperte, in cui tutti si conoscono. Sono quelli i luoghi dove il camperista o caravanista è il benvenuto, dove sosta in un’azienda agricola o davanti alla casa del parroco. Alcuni esempi? Dolomiti Lucane in Basilicata, il Parco del Cilento e dei Monti Alburni in Campania, la costa del Molise, il Parco delle Foreste Casentinesi in Romagna, il Monregalese in Piemonte o ancora Il Nevegal nel Veneto, solo per citarne alcuni.
Qual è la differenza tra vivere in camper e “semplicemente” usarlo per le vacanze?
Le differenze sono abissali e si riducono ad un esempio pratico: se il frigo non funziona in una vacanza, ci si aggiusta: si va mangiare fuori oppure si opta per una borsa frigo, tanto a fine weekend o vacanza si torna casa. Se ci vivi in camper, non puoi permetterti di restare con il frigo o riscaldamento non funzionante, devi sempre avere un piano B.
Quali sono i pro e i contro del camper?
Spesso i pro sono anche i contro: hai spazi più ridotti, ma questo ti permette di avere sempre a disposizione le tue cose e di non condividerle con altri. Devi guidare e non hai un autista, ma questo ti permette di essere autonomo: puoi scegliere dove, quando e come partire. Non hai vincoli di partenza o di luogo e, quindi, neppure di sosta. In tutti i casi la tua libertà finisce dove inizia quella altrui.
Cosa significa essere un nomade digitale?
Significa che la tua scrivania cambia ogni giorno, così come il panorama dalla finestra. Significa che non hai una sveglia, ma di contro neppure un cartellino che ti dice “fine delle otto ore”. Non hai orari di lavoro: spesso lavoro 18/20 ore al giorno dormendo 4, salvo poi decidere io quando staccare per recuperare.
Ha dei consigli per chi vuole approcciarsi per la prima volta al turismo itinerante?
Il primo consiglio è noleggiare un camper da un professionista del settore, che ti possa fornire un camper recente e le indicazioni per l’uso. Il secondo accorgimento è scaricare l’APP CamperInfinity con i tutorial sull’uso del camper: se è la prima volta che usi un camper è bene conoscere le regole base. E poi un ultimo consiglio: tenere a portata di mano il mio recapito per avere un aiuto durante l’uso del camper 🙂
Le conferenze di Cristiano Fabris a Italia Vacanze
Venerdì 10 marzo
- Ore 10:00 Liberamente In Camper – Come, quando, dove e perché in vacanza in camper e caravan
- Ore 11:00 ACT Italia – Come funziona e perché associarsi
- Ore 14:00 Liberamente In Camper – Differenza tra vivere in camper e la semplice vacanza
- Ore 15:00 CamperInfinity – App per il camper e caravan: soste, consigli, itinerari e video tutorial
- Ore 16:00 Paep Smoove – Allestire il Van
- Ore 17:00 Full Energy – Batterie al litio: come, perché e quando sceglierle
Sabato 11 marzo
- Ore 10:00 Liberamente In Camper – Come, quando, dove e perché in vacanza in camper e caravan
- Ore 11:00 Eberspächer– Airtronic e Hydroniic: due sistemi per scaldare il camper
- Ore 12:00 Liberamente In Camper – Differenze tra camper e caravan: soste e regole
- Ore 14:00 ACT Italia – Come funziona e perché associarsi
- Ore 15:00 Full Energy – Batterie al litio: come, perché e quando sceglierle
- Ore 16:00 Fiamma – Accessori per il tempo libero: come, quando e perché sceglierli
- Ore 17:00 Coston Camper – Assistenza Trauma: obblighi di legge
Domenica 12 marzo
- Ore11:00 Fiamma – Accessori per il tempo libero: come, quando e perché sceglierli
- Ore 12:00 LARE Group – Frigo a compressore o quadrivalente, per un fresco pranzo
- Ore14:00 Liberamente In Camper – 5 soste aperte tutto l’anno da vivere in camper e caravan
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